martedì 23 ottobre 2012

Combustibili auto, impariamo a conoscere gpl e metano

Cos’è il GPL?
La sigla GPL significa Gas di Petrolio Liquefatto, è un sottoprodotto della raffinazione del petrolio greggio. A temperatura e a pressione ambiente è allo stato gassoso; passa allo stato liquido quando viene assoggettato a pressioni più elevate della pressione atmosferica e/o basse temperature.
Il GPL impiegato in autotrazione è una miscela di gas propano e butano le cui caratteristiche chimiche e fisiche conferiscono alle auto buone prestazioni in termini di potenza, elasticità e funzionamento del motore.
I prodotti della sua combustione sono ossidi di carbonio e di azoto ed idrocarburi incombusti in quantità inferiore di benzina e gasolio, mentre non si hanno idrocarburi aromatici, anidride solforosa e particolato.
Il contenuto energetico del GPL è di 10.000 kcal/kg, mentre quello della benzina è di 10.300 kcal/kg.

Cos’è il METANO? Il Metano o Gas Naturale (CH4), è il carburante ecologico per eccellenza, fra i più abbondanti in natura. Infatti non si ottiene attraverso processi di raffinazione, ma è pronto all’uso come carburante ecologico fin dall’origine. Nel Gas Naturale non sono presenti impurità, zolfo, composti di piombo ed idrocarburi aromatici per cui si ottengono bassissimi livelli di emissioni inquinanti allo scarico, con assenza di odori, di particolato e di residui di combustione. La composizione chimica del Gas Naturale determina una produzione di CO2 molto inferiore rispetto agli altri combustibili; inoltre riduce la formazione di ozono nell’atmosfera. Il metano possiede caratteristiche intrinseche che lo rendono adatto all’impiego motoristico, senza necessità aggiunta di additivi nocivi per la salute umana, ed un contenuto energetico maggiore rispetto a tutti gli altri tipi di carburanti (metano = 11.600 kcal/kg; benzina = 10.300 kcal/kg; gasolio =10.200 kcal/kg.

Quindi GPL o METANO?

Il metano è il combustibile più ecologico in assoluto. La rendita del metano però è inferiore a quella del gpl, con conseguente minor rendimento in termini di consumi e prestazioni, ma con un prezzo sul mercato di circa 0,85 euro al kg risulta senza dubbio il carburante più economico disponibile ad oggi.

Il costo dell’impianto a metano è superiore rispetto a quello del gpl, con un prezzo di installazione che va dai 2.000 ai 2.500 euro, ma il tipo di combustibile necessita a parità di capienza del gpl di bombole più grandi e pesanti, che vanno ad influire sullo spazio disponibile del bagagliaio.

Un grande vantaggio del metano è quello che deriva dal trasporto che, rispetto agli altri combustibili, presenta una praticità ed un’economicità immensa in quanto dopo la spesa iniziale dell’attuazione di reti di gasdotti, la distribuzione è a bassissimi costi. A differenza degli altri carburanti, quindi, il metano non necessita del trasporto con autocisterne, che a loro volta hanno emissioni inquinanti, e non incrementa il traffico di superficie, contribuendo quindi a diminuire i rischi di incidenti stradali e il fenomeno dell’inquinamento indotto dal traffico pesante. Occorre inoltre ricordare che l’intera rete di metanodotti è sotterranea, e lascia quindi inalterati i paesaggi delle località attraversate.

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